Le biciclette si stanno facendo sempre più strada come la forma di mobilità preferita per il trasporto locale.
Uno dei principali motivi per cui questo avviene è l’ingente risparmio rispetto all’acquisto e all’utilizzo di una seconda macchina.
Spesso la spesa per il mantenimento di un’auto viene data per scontata e raramente ci si sofferma a controllare quanto effettivamente costi ogni anno.
Vediamo quindi quanto costa ogni anno un’auto e quanto invece costa una cargo bike.
Come calcolare i costi annuali?
Per calcolare i costi annuali, è utile dividerli in costi fissi e costi d’utilizzo.
I primi certamente comprendono il bollo, l’assicurazione e la revisione periodica, mentre tra i secondi ci sono la manutenzione, il costo degli pneumatici e, ovviamente, il carburante.
A questi si devono aggiungere eventuali multe e manutenzioni straordinarie, che sono però impossibili da valutare a priori.
Costi fissi
Bollo
Assicurazione
Revisione e tagliando
Costi d’utilizzo
Manutenzione
Pneumatici
Carburante
Costi fissi
I primi costi da esaminare sono i cosiddetti costi fissi, cioè quelli che dipendono solo dal possesso dell’auto e dalle sue caratteristiche.
Bollo
Il bollo auto è nei fatti una tassa sul possesso di un veicolo a motore immatricolato in Italia.
Trattandosi di tassa sul possesso, deve essere pagato anche se l’automobile non viene utilizzata.
Il calcolo del bollo è piuttosto complicato e dipende dalla potenza del motore, dall’omologazione anti-inquinamento e dalla regione di appartenenza.
In media si aggira intorno a un importo tra i 150 € e i 300 € annui.
Assicurazione
L’assicurazione è un altro costo inevitabile, in quanto necessario alla circolazione.
L’obbligo si estende solo alla polizza di responsabilità civile auto (RCA o RC auto) che ha un costo medio di circa 500 €, ma con grandissima varianza a seconda della regione di appartenenza (oltre i 1000 € in Campania contro i poco più di 300 € della Sardegna).
A questo va spesso aggiunto il costo dell’assicurazione furto-incendio e di tutte le altre coperture assicurative.
Revisione e tagliando
L’ultima voce di spesa fissa riguarda revisione e tagliando.
Sebbene il tagliando non sia obbligatorio per legge, è fondamentale per conservare la garanzia della casa.
La revisione è invece un controllo periodico obbligatorio, la cui cadenza dipende dall’età del veicolo.
Se la revisione ha un costo piuttosto basso (54 € se effettuata in motorizzazione), lo stesso non si può dire del tagliando.
Infatti non solo il tagliando ha un importo che si aggira intorno ai 150 €, ma spesso richiede anche la sostituzione di parti usurate, il che porta a costi decisamente più importanti (circa 250 €) a cui va aggiunto il costo di manodopera.
Costi d’utilizzo
I costi di utilizzo sono i costi dovuti all’uso dell’auto. Dipendono dai km annui fatti e, dunque, sono estremamente variabili.
Manutenzione
La manutenzione ordinaria è una voce che incide sensibilmente sui costi annuali. Dipende fortemente dallo stato del veicolo, dall’anno d’immatricolazione e dal chilometraggio.
In media si parla di circa 1000 € annuali.
Pneumatici
Una spesa molto comune riguarda il cambio di pneumatici.
Contando la manodopera e il costo del deposito del treno di gomme non utilizzato, si arriva intorno ai 100 € annuali.
Carburante
Il carburante è la voce che incide di più sul costo annuale e anche una delle più variabili.
A causa degli ultimi rincari il prezzo del carburante è aumentato vertiginosamente, portando la spesa media dai 1500 € fino a oltre i 2000 € annui (assumendo circa 10.000 km).
E le cargo?
Una cargo bike non ha bollo, non ha obbligo di assicurazione, non richiede né revisione né tagliando, non richiede carburante e non richiede il cambio degli pneumatici.
L’unica spesa è quella della manutenzione ordinaria, che ha un costo di gran lunga inferiore a quello di un’auto.